mente siempre positiva...

Es muy importante tener siempre una actitud positiva,tenemos que ver mas alla de los problemas para poder atraer soluciones innovativas,esto es lo que le hace falta a nuestro lindisimo ECUADOR...siempre para adelante mejorando cada dia màs....espero que les hay gustado es te video..MIGUEL ANGEL CORNEJO.es uno de los mejores impulsadores latinoamericanos.

CORNEJO......

un video muy interesante..espero que les guste....

CARNAVALITOOOO...

Esta es la celebracion del carnaval en el pueblo donde vivimos...pues no se puede comparar con nuestras costumbres pero es bonito..logico no es como el SALVAJE carnaval nuestro,recuerdo que con mis amigos jugabamos a SOLITO O MALTRATADO? practicamente haciamos una poza de lodo,con todas las porquerias inimaginables y despues tenias que revolcarte en esta solito o maltrado..jajaja era una locura,cuantos recuerdos..espero que les guste estas fotos.

la suerte???

TECNICAS NUEVAS

PENSEMOS SIEMPRE POSITIVO..

Lezione Uno
SENTIRSI SOPRAFFATTI …
COME CAMBIARE
Spesso nella vita succedono delle cose che non possiamo davvero
controllare. La società per la quale lavoriamo riduce il personale e
ci licenzia. Il coniuge ci lascia. Un membro della famiglia si
ammala o qualcuno a noi vicino muore, il governo “taglia” un
progetto al quale eravamo coinvolti. In queste situazioni,
possiamo sentirci come se non esistesse modo di migliorare le
cose.
Forse ti è accaduto di provare di tutto per ottenere un lavoro, per
aiutare la tua famiglia, per trovare la tua anima gemella o
semplicemente per sentirti più felice. Ma niente sembrava
funzionare. Quando tentiamo un nuovo approccio facendo del
nostro meglio, e nonostante tutto non raggiungiamo il nostro
obiettivo, spesso abbiamo paura di provare ancora. Perché?
Perché tutti vogliamo evitare il dolore! E nessuno vuole fallire di
Titolo originale: Notes from a friend - Copyright 1991,1995 by Anthony Robbins
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nuovo. Nessuno vuole darsi completamente per poi essere deluso.
Spesso, dopo molte di queste esperienze o delusioni, smettiamo di
tentare! Arriviamo al punto di credere che niente funzionerà. Se ti
trovi al punto in cui non vuoi nemmeno più provare, ti sei
collocato in un posto chiamato “appresa incapacità di agire”. Hai
letteralmente imparato – o insegnato a te stesso – che sei
“impotente”.
La bella notizia è che ti sbagli. Puoi far sì che le cose accadano!
Puoi modificare qualsiasi cosa nella tua vita oggi stesso,
cambiando le tue percezioni e le tue azioni.
“Non sono scoraggiato, perché ogni tentativo sbagliato si scarta,
e rappresenta un altro passo in avanti.”
Thomas Edison
Il primo passo per cambiare la tua vita consiste nel liberarti della
convinzione negativa che non puoi fare niente o che sei
impotente. Come farlo? Spesso la ragione per cui le persone
dicono di non potere fare niente, è che nel passato hanno tentato
cose che non hanno funzionato. Ma ricordati – ed ho usato questa
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frase ripetutamente nel corso della mia vita – IL TUO
PASSATO NON E’ UGUALE AL TUO FUTURO. Ciò che
conta non è ieri, ma quello che fai proprio adesso. Così tante
persone cercano di entrare nel proprio futuro usando uno
specchietto retrovisore come guida! Se fai questo, ti schianterai.
Al contrario devi concentrarti su quello che puoi fare oggi per
migliorare le cose.
La Perseveranza Paga
Molte persone mi dicono “Ho tentato milioni di modi per riuscire,
ma niente funziona!”. Oppure “Ho tentato migliaia di
vie!”.Rifletti. Probabilmente non hanno nemmeno provato
centinaia o addirittura dozzine di volte per cambiare. Molti hanno
provato otto, nove, dieci modi per cambiare qualcosa e quando
non ha funzionato, vi hanno rinunciato.
La chiave del successo è decidere che cosa è più importante per te
e poi intraprendere azioni massicce per migliorare
quotidianamente, anche se sembra che non funzioni. Ti faccio un
esempio. Hai mai sentito parlare di un tipo chiamato Colonnello
Sanders? Sicuramente. Come è riuscito il Colonnello Sanders a
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riscuotere un successo così incredibile? Forse perché è nato
benestante? La sua famiglia era ricca? Lo hanno mandato ad una
delle migliori università come Harvard? Forse ha avuto successo
perché ha iniziato la sua attività quando era veramente giovane.
E’ vera anche solo una di queste cose?
La risposta è no. Il Colonnello Sanders non iniziò a realizzare i
suoi sogni fino all’età di 65 anni! Che cosa lo spinse finalmente
ad agire? Era distrutto e solo. Ricevette il suo primo assegno di
USD 105 per la pensione ed impazzì. Ma invece di maledire la
società o scrivere arrabbiato al Congresso, iniziò a chiedersi
“Cosa potrei fare di importante per le altre persone? Come
potrei contraccambiare?”. Iniziò allora a pensare a cosa
possedeva che avesse un valore per gli altri.
La prima risposta fu “Bene, ho questa ricetta per fare il pollo che
tutti sembrano amare molto! Potrei forse vendere questa ricetta ai
ristoranti? Potrei fare i soldi con questo?” Poi immediatamente
pensò “E’ ridicolo. Vendendo la ricetta non pagherei nemmeno
l’affitto.” E gli venne una nuova idea: “Potrei non solo vendere
loro la mia ricetta ma anche mostrare come si cucina
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correttamente il pollo. Come sarebbe se il pollo fosse così buono
da incrementare il loro giro d’affari? Se venisse da loro più gente
per mangiare quel pollo e quindi le vendite aumentassero, forse
potrebbero darmi una percentuale sull’incremento delle vendite”.
Molte persone hanno grandi idee. Ma il Colonnello Sanders era
diverso. Era un uomo che non pensava solo a grandi cose da fare.
Lui le metteva anche in atto. Andò e cominciò a bussare alle
porte, raccontando ai gestori di ristoranti la sua storia: “Ho una
fantastica ricetta per cucinare il pollo e penso che se voi la usaste,
le vostre vendite aumenterebbero. Ed io vorrei una percentuale su
quell’aumento.”
Molti gli risero in faccia. Gli dicevano: “Senta, vecchio, vada
fuori di qui. Perché indossa quello stupito abito bianco?" Il
Colonnello Sanders, rinunciò secondo te? Assolutamente no. Egli
possedeva la chiave numero uno per il successo; quello che io
chiamo potere personale. Potere personale significa
perseverare nell’azione: Ogni volta che fai qualcosa, impari
da essa e trovi il modo per fare meglio la volta successiva. Il
Colonnello Sanders sicuramente usò il suo potere personale!
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Invece di sentirsi a disagio dopo il rifiuto dell’ultimo ristorante
che visitò, immediatamente si concentrò su come poteva
raccontare la sua storia in modo più incisivo ed avere migliori
risultati nel ristorante successivo.
Quante volte pensi che il Colonnello Sanders si sia sentito
rispondere negativamente prima di ricevere la risposta che
desiderava? Fu respinto 1.009 volte prima di sentirsi
rispondere sì. Passò due anni guidando attraverso l’America
nella sua vecchia auto, dormendo sui sedili posteriori con il suo
abito bianco sgualcito e svegliandosi ogni giorno sempre più
bramoso di condividere la sua idea con qualcuno. Spesso, l’unico
cibo che aveva era qualche morso veloce dei campioni di pollo
che preparava per i potenziali acquirenti.
Quante persone pensate che avrebbero resistito a 1.009 no – ben
due anni di rifiuti!– e continuato ad andare avanti? Molto poche.
E’ per questo che esiste solo un Colonnello Sanders. Penso che la
maggioranza delle persone non reggerebbe più di 20 risposte
negative, ancora meno un centinaio o un migliaio! Eppure a volte
è questo ciò che occorre per essere di successo.
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Se prendi una qualsiasi tra le persone di successo nella storia,
troverai un comune filo conduttore: non sono rifiutati. Non
accetterebbero un no. Non permetterebbero a nulla di fermarli dal
realizzare i propri sogni o i propri obiettivi.
Sapevate che Walt Disney è stato rifiutato 302 volte prima di
ottenere il finanziamento per il suo sogno di creare “Il Luogo Più
Felice della Terra”? Tutte le banche pensavano che fosse pazzo.
Non era pazzo; era un visionario e, soprattutto, era determinato
nel voler realizzare quella visione. Oggi, milioni di persone hanno
partecipato alla “gioia di Disney”, un mondo come nessun altro,
un mondo lanciato dalla decisione di un uomo.
Quando vivevo nel mio piccolo appartamento, lavando i piatti
nella vasca da bagno, dovevo continuamente rammentarmi di
storie come queste. Dovevo ricordarmi continuamente che
NESSUN PROBLEMA E’ PERMANENTE. NESSUN
PROBLEMA AFFLIGGERA’ TUTTA LA MIA VITA.
ANCHE QUESTO PASSERA’ SE IO CONTINUO AD
AGIRE IN MODO MASSICCIO, POSITIVO E
COSTRUTTIVO.
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Pensavo che: “Anche se la mia vita ora sembra terribile, esistono
molti aspetti di cui essere grati, come i miei due amici, il fatto che
tutti i miei sensi funzionino, e che posso respirare l’aria fresca.”
Costantemente mi ricordavo di concentrarmi su ciò che volevo,
sulle soluzioni invece che sui problemi. E mi ricordavo che
nessun problema colpisce la mia intera vita, anche se al momento
poteva sembrare così.
Quindi decisi di non credere più che tutta la mia vita era bloccata
a causa delle mie difficoltà economiche o frustrazioni emotive.
Decisi che non avevo nulla di sbagliato, ma mi trovavo
semplicemente in un “momento di intervallo”. In altre parole,
sapevo che se continuavo a nutrire i semi che avevo piantato –
continuando a fare le cose giuste – avrei superato questo inverno
della mia vita giungendo alla primavera, quando avrei raccolto i
frutti di anni di sforzi apparentemente inutili.
Decisi anche che fare e rifare continuamente le stesse cose ed
aspettarmi risultati diversi era insano. Dovevo tentare qualcosa di
nuovo, dovevo resistere fino a trovare le risposte di cui avevo
bisogno.
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Il mio messaggio per te è semplice, e in fondo al tuo cuore sai che
è vero: L’azione massiccia e consistente messa in atto con
perseveranza ed un senso di flessibilità nel perseguire i tuoi
obiettivi, alla fine ti daranno ciò che vorrai, ma devi
abbandonare la sensazione che non esista soluzione. Devi
focalizzarti immediatamente sulle azioni che puoi fare oggi, anche
se piccole.
Questo ha senso, non è vero? Allora perché più persone non
cercano di seguire il consiglio dello spot Nike e semplicemente lo
fanno (Just do it)? La risposta è che sono stati bloccati dalla paura
del fallimento. Ma ho scoperto qualcosa di meraviglioso sul
fallimento.....
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Lezione 2
NON ESISTONO FALLIMENTI
Adesso è tempo che tu prenda una decisione. Adesso devi
promettere a te stesso che non ti soffermerai mai più su sentimenti
di sconfitta o depressione. Questo non significa che devi essere
irreale riguardo le sfide che ti si presentano. Significa
semplicemente che ora capisci che le sensazioni di sconfitta e
depressione ti impediscono di agire per cambiare la tua vita. Devi
credere che sebbene le cose possano sembrarti impossibili ora, tu
puoi cambiarle.
Tutti abbiamo dei problemi, delusioni e frustrazioni, ma da
come noi gestiamo i nostri insuccessi dipende la forma che
assumerà la nostra vita, più di qualsiasi altra cosa facciamo.
Vorrei condividere con te un esempio meraviglioso di questo
principio. Molti anni fa, un giovane uomo voleva diventare un
musicista famoso, così lasciò la scuola e si mise per strada. Era
abbastanza difficile trovare un lavoro dopo aver lasciato la scuola
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e senza alcuna esperienza. Si ritrovò a suonare il pianoforte e
cantare in alcuni dei bar più fatiscenti attorno alla città, dando il
suo cuore e la sua anima a persone che erano tanto ubriache da
non notare nemmeno che lui era presente nella stanza. Puoi
immaginare la frustrazione e l’umiliazione che deve aver provato?
Era depresso ed emotivamente distrutto.
Non aveva denaro, così dormiva nelle lavanderie a gettoni.
L’unica cosa che lo faceva andare avanti era l’amore della sua
ragazza, una donna che lui considerava la più bella sulla terra. Ma
un giorno anche lei lo lasciò – e lui sentì che la sua vita era finita.
Decise di suicidarsi, ma prima di tentare il suicidio, cercò aiuto
presso un ospedale psichiatrico. Qui la sua vita cambiò – non
perché venne “curato”, ma perché si spaventò nel vedere come
possono essere brutte veramente le cose!
Comprese che in fondo non aveva dei veri problemi. E quel
giorno promise a se stesso che non sarebbe mai più arrivato così
in basso. Avrebbe lavorato tanto duramente quanto doveva e per
tutto il tempo che sarebbe stato necessario, per diventare
finalmente il famoso musicista che sapeva di poter essere.
Titolo originale: Notes from a friend - Copyright 1991,1995 by Anthony Robbins
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Nessuno e nessuna delusione valeva il suicidio. La vita vale
sempre la pena di essere vissuta. Esiste sempre qualcosa di cui
essere grati. Così andò avanti. I riconoscimenti non arrivarono
subito, ma solo in seguito. Infatti, oggi la sua musica è conosciuta
in tutto il mondo. Il suo nome è Billy Joel.
Tu ed io dobbiamo continuamente ricordarci che I RITARDI DI
DIO NON SONO RIFIUTI DI DIO, che non ci sono fallimenti,
che se tenti qualcosa e non riesce, impari comunque qualcosa da
essa; quell’esperienza potrà esserti di aiuto in futuro più che se
avessi avuto successo subito.
Infatti, c’è un modo di dire che mi ha aiutato nel corso degli anni:
IL SUCCESSO E’ IL RISULTATO DI UN BUON
GIUDIZIO. UN BUON GIUDIZIO E’ IL RISULTATO
DELL’ESPERIENZA. L’ESPERIENZA E’ SPESSO IL
RISULTATO DI UN GIUDIZIO NEGATIVO. Persisti in
questo! Se continuiamo ad ingegnarci per migliorare le cose ed
impariamo dai nostri errori, allora saremo persone di successo.
Ora vediamo cosa ci porta ad agire ......

mejorando un poco cada vez....

Si estamos como estamos es por que hemos hecho lo siempre hemos hecho,,,si quieres cambiar tu realidad tienes que canbiar tus abitudes,ocea hacer lo que no has hecho....analizate un poco y te daras cuenta solo donde estas fallando....ok,aqui les dejo otro video muy interesante,espero que les guste chao.

TONO EMOTIVO...

Aqui le dejo otro video interesante,en el cual se explica la importancia de comunicar,el tono emotivo muy importante par poder dirijir una buena conversacion,y por que no un buen negocio,son cosas imprtantes que te puede ayudar espero que les ....esta solo en italiano...asi que es dedicado a todos aquellos que hablen y comprendan el italiano...chao

como has hecho para sobrevivir?

Si has sido un nino antes de los 80 ochenta..como diablos has hecho para sobrevivir,,,viajavamos en autos SIN SINTURONES DE SEGURIDAD,Y SIN AIRBAG,viajar en el valde de una camioneta era una cosa del putas que todavia hoy lo ecordamos,nuestras camitas eran pintadas con pinturas brillantes hechas AL PLOMO..no existian los tapos de seguridad en los envaces de medicina,ni en las javetas de la comada,ni en las puertas,..se recueradn que cuando andavamos en bicicleta no teniamos NI CASCO,NI PROTECCION PARA LOS CODOS..PERO RODILLERAS....y nuestros padres no denunciaban a nadie por habernos caido en algun hueco..mejor si nos encontraban nos rematavan a jarrote por malcriados...no teniamos agua mineral y bebiamos directamente dela llave bebiamos tanto hasta quedar con mas SED..pasabamos jornadas enteras a contruir carritos de madera que eran peligrosisismos,si saltava una astilla te la podias clavar en el ojo....nos lansavamos de los arboles y caiamos rodando por donde quiera..la cruz roja nunca la conocimos..o mejor dicho nunca llegaron..cuando saliamos a jugar la unica condicion era regresar o la hora del almuerzo..y en la escuela nuestro maestro nos castigava con una regla en los dedos..nuestros padres nunca denunciaron a nadie..si nos habian castigada era simplemente por que nos lo habiamos meritado..no teniamos celulares,,escribiamos cartas,,si nos rompiamos los dientes,los huesos,nunca hubo nunca una denuncia,nadie era culpable...solamente nosotros mismos..BIENECHO....dividiamos una coca cola en cuatro y bebiamos todos de la misma botella..E NINGUNO A MUERTO..por esto..no teniamos ni playstation 1,2,mp3,celulares,nintendo,xbox360,1000 canales via satelite,ni tampoco sistemas sorround,ni computadora,ni internet,ni facebook!!!!PERO TENIAMOS VERDADEROS AMIGOS ....cuando saliamos donde nuestro amigos nunca abisabamos..solo silvavamos,..y mis panas se LLAMABAN LIMBER,OLMEDO,HERMUST,JEFFERSON,NAPOLEON,ETC..no se lamaban..bacan34,stalone20,dafer20,supl@xx,etc...jugabamos con palos,bolas,tillos,bolichas..no por secondlife,facebook,..teniamos companeros no muy buenos para estudiar..y simplemente perdian el ano,,y no por eso iban al psicologo..simplemente tenian una segunda oportunidad..aquellos que no querian estudiar simplemente iban atrabajar no era una punizion,...si tu eres de esta generacion dime COMO CHU...SOBREVIVISTE????.....

OTRO LADRILLO MAS EN LA PARED..

Cre que todods ustedes hayan escuchado,visto,este video..pero pocos an tenido la curiosodad de saber que dice en realidad...personalmente siempre me agustado SABER que dicen en realidad las canciones mas famosas en ingles..es por eso que siempre las e traducido...ahora comparto esta cancion que encontre en youtube ya traducida..es una denuncia al sistema de ensenanza clasica..es una denuncia contra esos maestros de mierda que muchas veces nos JODEN la vida y a muchos chicos timidos los traumatizan por siempre...esta cancion va para todos esos maestros que no se dan cuenta que a la final son solo UN LADRILLO MAS EN EL MURO....